L'artista irlandese Deirdre O'Mahony è stata in residenza presso la Fondazione Ebbbio e ha lavorato al suo progetto di ricerca europeo "The Message", comprendendo le difficoltà che i piccoli agricoltori incontrano in tutta Europa.

Massimo Ricciardo — Culinaria: pratiche all’aria aperta
Artista in residenza, 7–9 giugno 2025

Durante la sua breve residenza, l’artista Massimo Ricciardo ha sviluppato il progetto Culinaria: pratiche all’aria aperta, una ricerca sulle connessioni tra ecologia, comunità e cultura del cibo.
Visitando aziende agricole, orti privati e mercati locali della valle, ha incontrato agricoltori e abitanti, raccogliendo storie e ingredienti che raccontano il legame profondo tra le persone e la terra che abitano.

La residenza si è conclusa con una cena collettiva all’aperto — un menu essenziale di minestrone, pane, uova e verdure cucinate “al naturale” — come gesto conviviale e omaggio alla generosità dei prodotti locali.

Con Culinaria, Ricciardo indaga il modo in cui l’ambiente e la geografia plasmano le pratiche umane e le tradizioni culinarie, intrecciando conoscenze orali, gesti quotidiani e narrazioni che assumono un’aura quasi mitica.

Culinaria: pratiche all’aria aperta è un progetto di ricerca sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Italian Council (XIII edizione, 2024) per la promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo.

Partner del progetto:
Museo Civico Castelbuono (PA); Cantieri d’Arte, Viterbo; Hochschule für angewandte Wissenschaften, Monaco (DE); Future Farmers – piattaforma per residenze e collettivo di artisti, USA.

La Fondazione Ebbbio ha catalogato dettagliatamente tutti gli edifici di Ebbio, raccogliendo informazioni storiche e informazioni sullo stato attuale. Con questa mappatura, si gettano le basi per una ristrutturazione coordinata.

La Fondazione Ebbbio ha contribuito all'acquisto e allo scambio di diversi appezzamenti di terreno agricolo e forestale nella valle dell'Ebbio, per favorire l'aggregazione e migliorare l'efficienza della coltivazione dei terreni agricoli da parte dei pochi agricoltori rimasti attivi. Sono stati coinvolti nel processo oltre 40 ettari e 17 persone.

La Fondazione Ebbbio ha contribuito a un workshop organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Scienze Rurali, e il suo Campus di Piacenza. 16 studenti internazionali hanno studiato Ebbio e i suoi dintorni per 4 giorni, proponendo progetti e soluzioni per un futuro prospero. I progetti sono stati presentati e discussi con la popolazione locale e i dirigenti comunali.

La Fondazione Ebbbio ha raccolto fondi per acquisire strutture abbandonate e parzialmente in rovina a Ebbio, per raggrupparle, garantirne l'esistenza e utilizzarle per un progetto di ristrutturazione integrato.